Trenitalia, +30% di regionali visibili sul sito (grazie alla multa dell’Antitrust)

Dopo la batosta dello scorso luglio, una multa da 5 milioni di euro da parte dell’Antitrust, Trenitalia sembra essersi rimessa sui giusti binari per quanto riguarda la trasparenza dell’opzioni di viaggio presentate sul proprio sito. Il 19 luglio scorso, infatti l’Autorità aveva sanzionato la compagnia per “una pratica commerciale gravemente scorretta consistente nell’omissione di numerose soluzioni di viaggio con treni regionali dall’insieme dei risultati derivanti dalla consultazione del motore orario (il sistema telematico di informazione, ricerca e acquisto di biglietti accessibile alla clientela sul sito internet www.trenitalia.com, tramite App Trenitalia per smartphone e tablet e presso le Emettitrici Self Service (ESS) di stazione)”. Quando si andava a selezionare la corsa, nella banca dati denominata “tutti i treni” (ridenominata, già nel corso del procedimento istruttorio, in “principali soluzioni”) non spuntavano alcune soluzioni più economiche.

Finalmente più scelte

Adesso Trenitalia ha rivisto il funzionamento del motore orario in senso più completo e trasparente verso gli utenti, e dal 20 gennaio scorso, come scrive la stessa Antitrust, “il sistema di ricerca appare adesso in grado di offrire ai consumatori una possibilità di scelta e acquisto di combinazioni di viaggio molto più ampia, pari a circa il 30% in più di soluzioni di viaggio, in particolare inclusive di treni regionali che prima non erano visualizzabili dall’utente nella consultazione della banca dati “tutti i treni”. Tali risultati vengono ora restituiti in maniera del tutto uniforme sia sul sito aziendale, che attraverso l’App Trenitalia e le emettitrici self service”.