Grecia, il sabotaggio degli anarchici: acido nella Coca-cola

L’Autorità greca per la sicurezza alimentare (Efet) ha dichiarato di essere stata informata di una potenziale contaminazione da acido cloridrico di prodotti Coca-cola, Delta e “Παριζάκι Υφαντής”, una marca nazionale ellenica, da parte di un gruppo anarcoinsurrezionalista. La segnalazione della polizia riguarda Atene e Salonicco, dove i punti vendita sono stati invitati a rimuovere i prodotti dalla vendita. La società di imbottigliamento ellenica Coca-Cola ha dichiarato che il suo gruppo in Grecia è stato informato il 18 dicembre della presunta manomissione dei prodotti ad Atene e Salonicco. “A titolo precauzionale, e seguendo il parere della polizia e dell’Autorità ellenica per gli alimenti (EFET), abbiamo temporaneamente rimosso questi due prodotti dagli sbocchi interessati”, ha dichiarato la società a FoodQualityNews.

La rivendicazione

L’azione è stata rivendicata dal “Green-Black Commando” come “Green Nemesis Act 3” in concomitanza con il Natale. L’organizzazione responsabile della minaccia ha dichiarato di aver iniettato i prodotti con acido cloridrico e li avrebbe riposizionati sugli scaffali dei negozi dal 20 al 24 dicembre in diverse catene di supermercati di Atene e Salonicco.

I precedenti

Tra i prodotti potenzialmente interessati sono Coca-Cola e Coca-Cola Light in bottiglie di plastica, e il latto fresco intero delal Deltta Food. Come ricorda FoodQualityNews, non è la prima volta che Coca-Cola e Delta sono oggetto di tali minacce: i loro prodotti erano stati presi di mira anche lo scorso anno e nel 2013.