Abbiamo provato Optigrill+, la bistecchiera “spaziale” di Rowenta

All’apparenza sembra una via di mezzo tra un’astronave e un videogioco, con tutti i suoi pulsanti colorati. Decisamente accattivante anche dal punto di vista della comunicazione la Optigrill+, la nuova bistecchiera di casa Rowenta. Il punto di forza della bistecchiera, infatti, è nella sua versatilità e negli automatismi “Al sangue? Cottura media? Ben cotta? Da oggi ogni membro della famiglia  può ottenere la cottura che preferisce in modo semplice e veloce grazie a sei programmi automatici e un indicatore del livello di cottura per grigliare perfettamente carne, pesce e verdure secondo ogni esigenza” recita la presentazione di questo elettrodomestico.

Noi, sedotti da tanta versatilità, abbiamo deciso di metterla alla prova.

ISTRUZIONI E USO: COSA DA RAGAZZI

Apriamo la scatola e ci troviamo di fronte un apparecchio ben fornito. Un libretto di istruzioni, uno di ricette e una scheda agile e riepilogativa, di quelle utili per non dover sfogliare l’intero libretto e poter iniziare rapidamente a prepararsi i propri piatti. Un livello di informazione sicuramente più che sufficiente, che aiuta anche ch non è proprio pratico di questi strumenti.

GIUDIZIO: OTTIMO

MATERIALI ED ERGONOMIA CURATI

Dal punto di vista dei materiali, la bistecchiera è ben concepita. Pesante come si conviene per non essere instabile e rimanere ben piantata sul piano di appoggio grazie ai suoi piedini in plastica. Apertura e chiusura delle due parti si azionano attraverso una maniglia atermica (così come atermici sono i due piedi su cui poggia). Dal punto di vista della resistenza i materiali utilizzati sembrano promettere bene. Le piastre di cottura, in alluminio pressofuso antiaderenti, si sganciano attraverso un meccanismo di pulsanti molto facile da azionare, possono essere lavate in lavastoviglie. Il cassetto in plastica che accoglie i liquidi di cottura è facilissimo da inserire e disinserire e raccoglie perfettamente, impedendo che si sporchi il piano di appoggio.

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Due soli appunti: la parte superiore della macchina scalda molto e per chi, in maniera disattenta dovesse metterci le mani, questo potrebbe essere un punto di pericolo; la pendenza dell’apparecchio facilita la raccolta dei liquidi nel vassoio ma potrebbe portare in qualche caso a scivolare gli alimenti più pesanti (come un pollo intero) durante le fasi in cui le piastre sono aperte.

GIUDIZIO: MEDIO/BUONO

UN PANNELLO COMANDI A PROVA DI NEOFITI

Sul pannello di controllo – e qui veniamo alle novità di Optigrill+, ci sono una serie di bottoni che raffigurano i diversi alimenti che si possono cucinare: dai sandwich al pollo, dalla classica bistecca al pesce, dagli hamburger al maiale. Oltre ovviamente al tasto di cottura manuale. L’utente attraverso pressioni successive (testimoniate efficacemente dal colore che appare sul display e che va verso il rosso scuro man mano che aumenta la temperatura) può scegliere il gradi di cottura e poi dimenticarsi della macchina.  Il sensore automatico di cottura, la adatta  allo spessore dell’alimento e al numero di porzioni e l’apparecchio emette un bip quando il piatto è pronto. C’è perfino la modalità di cottura per inserire alimenti surgelati.

GIUDIZIO: OTTIMO

LA PROVA “DEL CUOCO”

Arriviamo alla prova “del cuoco” che abbiamo condotto sperimentando tutte le cotture possibili con Optigrill+. I risultati sono, per una volta, davvero a prova di “dummies”. Chi non ha molta familiarità con uno strumento del genere e si affida agli automatismi difficilmente può sbagliare. Chi invece ha meno problemi e vuole livelli di cottura meno “standard”, con la funzione manuale sarà in grado di ottenere una bistecca cotta a puntino, un pollo giustamente croccante e via dicendo. Noi abbiamo preferito questa funzione quando abbiamo dovuto preparare un intero pollo grigliato, dato che l’automatismo non ha portato a cottura completa

Dal punto di vista delle performance abbiamo voluto misurare le temperature raggiunte dalla griglia e la loro uniformità. Niente da dire: alla potenza massima la nostra Oprigrill+ sviluppava tra i 230 e i 240 gradi, uniformemente. Una temperatura ideale per cuocere la carne.

GIUDIZIO QUALITA’ /PREZZO: OTTIMO/ECCELLENTE

Una prova, insomma, convincente tanto per praticità che per risultati. Con l’indubbio vantaggio che la possibilità di cucinare senza grassi, oltre a rendere più sani gli alimenti, fa meno fumo.

Va anche sottolineata la scelta di Rowenta di assicurare al consumatore (come aveva già anticipato il Salvagente) 10 anni di garanzia veri, ossia garantendo anche la reperibilità dei pezzi.

Optigrill+ è disponibile a un prezzo al pubblico suggerito di 199 euro.