Acciaio farlocco, l’Agenzia europea di controllo: “Non usatelo negli aerei”

“L’Agenzia consiglia l’industria (progettazione, produzione e riparazione) a riesaminare la propria catena di approvvigionamento dei prodotti Kobe Steel. Le  autorità competenti valuteranno il potenziale impatto sulla sicurezza.L’Easa è in contatto con le autorità di controllo giapponesi“.

In una nota l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) raccomanda alle aziende costruttrici di aeromobili sospendere l’uso dei prodotti forniti dalla giapponese Kobe Steel, che per almeno un anno, come hanno confessato i vertici, ha spedito prodotti che non soddisfano effettivamente le specifiche di resistenza e durata concordate con i propri clienti. In altre parole avrebbero prodotto e fornito all’industria automobilistica, aerea e non solo acciaio “farlocco”, falsificando i dati delle certificazioni sugli standard di qualità dei prodotti venduti a centinaia di aziende. Ricordiamo che la Boeing si riforniva dal colosso nipponico della metallurgia.

Se l’Agenzia per la sicurezza aerea ha consigliato di sospendere l’utilizzo dell’acciao “farlocco” in attesa di controlli più approfonditi, stessa cauetela non è stata utilizzata dal settore automobilistico dove nè le autorità nè le associaizoni di categoria hanno battuto un colpo. Kobe Steel è fornitore di oltre 200 aziende tra cui anche General Motors, Ford, Honda, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Subaru e Toyota.