La banca mi chiede la Commissione di istruttoria veloce. È giusto?

Caro salvagente, la mia banca applica una Commissione istruttoria Veloce – euro 40 – 100 e un massimo di 160 – su un sconfinamento di 100 euro anche solo per un giorno. La legge che regola la C.I.V. parla di applicazione su sconfinamento di almeno 500 euro per sette giorni consecutivi. Ho provato a presentare lettera di reclamo e mi hanno risposto che tali condizioni mi sono state comunicate. Sta bene.

Se non mi andavano bene potevo traslocare. La mia domanda è: può la banca farsi regole proprie quando esiste una legge che già regola certe situazioni?

Bruna elsa

Cara lettrice, abbiamo chiesto spiegazioni a Raffaella Grisafi, Responsabile nazionale settore Credito di Konsumer Italia, ecco cosa ci ha risposto.

La legge prevede che la Civ non sia applicata quando lo sconfinamento è inferiore a 500 euro e abbia una durata massima di 7 giorni. Questa esclusione tuttavia si applica con due precisazioni:
1. Che il cliente sia considerato giuridicamente  (tecnicamente “censito”) un consumatore  (non una ditta, un libero professionista, ecc.);
2. Che vi sia un solo sconfinamento a trimestre: si tratta infatti di una sorta di bonus che si applica una sola volta ogni tre mesi per cui tutti gli sconfinamenti ulteriori effettuati nell’arco dello stesso trimestre – quale che sia l importo – vedranno l applicazione della Civ. Come sempre si controlli il foglio informativo per essere sicuri che le condizioni applicate siano effettivamente quelle previste. Quanto alle comunicazioni della banca: si controlli sempre se sono arrivate e cosa prevedevano. Ci sono chiare regole e limiti operanti in tal caso.