Nasce l’Alleanza contro l’etichetta a semaforo

L’etichetta a semaforo è fuorviante, discriminatoria ed incompleta. Per contrastarla, Federalimentare, Coldiretti e un primo gruppo di deputati europei coordinati da Paolo De Castro, primo vice presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, hanno dato vita all’”Alleanza europea contro i sistemi di etichettatura a semaforo”. Nelle scorse settimane Coldiretti e Federalimentare partecipando alla nostra diretta Facebook avevano già annunciato il loro dissenso alla novità legislativa. Se è vero – sostengono le associazioni e i deputati – che i consumatori devono essere informati circa il contenuto nutrizionale  degli alimenti, è anche vero che il sistema di etichettatura a semaforo che si sta diffondendo in diversi paesi europei, non informa ma condiziona la scelta del consumatore.

Favorisce l’esclusione di alcuni alimenti sani

Le iniziative nazionali sui “semafori”, alcune già messe a punto, altre in fieri, sono un campanello di allarme che non possiamo trascurare – scrivono in una nota – L’Unione Europea deve intervenire per impedire un sistema di etichettatura che finisce per suggerire paradossalmente l’esclusione dalla dieta di alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. L’idea che andando in giro per l’Europa, con uno stesso prodotto, il semaforo possa assumere colorazioni diverse a seconda del paese che lo ospita, ci appare senza dubbio paradossale nel funzionamento di un “mercato unico”.

 

Gli obiettivi dell’Alleanza

Diversi gli obiettivi che si pone la neonata Alleanza. Prima di tutto, chiedere all’Europa di intervenire attivamente, definendo un quadro normativo adatto a garantire maggiore trasparenza e univocità sul territorio europeo. In secondo luogo, promuovere le soluzioni più adeguate per soddisfare il bisogno di un’informazione sempre più dettagliata e leggibile da parte del consumatore. Per raggiungere i suoi obiettivi, l’Alleanza si propone di aprire spazi di dibattito e riflessione sul tema, per offrire il proprio contributo per l’aggiornamento e il rafforzamento della legislazione relativa alle informazioni in etichetta per i prodotti alimentari sulla base della trasparenza e del reale interesse dei consumatori.