Truffe via smartphone, la storia infinita: “Per due volte abbonato a mia insaputa”

Nonostate le ripetute denunce, riportate anche dal Salvagente pochi giorni fa, continuano i casi di abbonamenti online attivati via smartphone all’insaputa dei mal capitati. A segnalarci l’ennesimo caso è il signor Carlo Poggio, che ci scrive: “Poco tempo fa è comparso su Facebook un quiz, io ho risposto aprendo una nuova pagina che mi ha abbonato a un servizio (vario cannzoni, video) a 5 euro settimanali. Mi è poi arrivato un sms per vedere il loro link/sito o per disattivare. Ho subito disattivato, ma aveva già ‘mangiato’ 5 euro!!!”. Il signor Poggio ha già subito in passato una fregatura del genere. 

Due volte alla stessa persona

“Di recente mi è capitato un caso molto simile navigando su internet – aggiunge Carlo facendo riferimeno a un’azienda con sede a Nicosia, Cipro”. Il nostro lettore riporta il testo dell’sms ricevuto: Ecco.live: ti ricordiamo che sei abbonato al servizio.Scopri di più su http://ecco.live/ Disatt.via Wap su Gestione del servizio o al CC al N. 0689970402″.

Come evitarlo

Come già scritto precedentemente, per evitare queste spiacevoli trappole,l’utentepotrebbe attivare, rivolgendosi al suo gestore, il Servizio Barring, considerando però che tale servizio (gratuito) potrebbe comportare qualche difficoltà nella ricezione di quegli sms che inviano le banche. Nel caso i soldi siano già stati prelevati, se la richiesta di rimborso alla società non andasse in porto, è possibilei inviare una formale richiesta di rimborso al proprio operatore, dettagliando i propri dati e gli importi degli addebiti ma aggiungo di inviare una contestazione per flusso poco chiaro, anche al Provider, richiedendo sempre un rimborso per l’attivazione fraudolenta e l’eliminazione dai loro  date base dei propri dati/numeri.