L’Italia vota “no”: nuovo stop agli Ogm

Anche in appello il Comitato Ue non è riuscito a portare a casa la maggioranza qualificata (16 paesi che rappresentano il 65% della popolazione europea) dei voti sull’autorizzazione a livello europeo di due nuove varietà di mais Gm, il Pioneer 1507 e il Syngenta Bt11, e sul rinnovo dell’autorizzazione del MON 810. E’ tuttavia aumentato il fronte dei paesi contrari ma non sono ancora sufficienti a fermare definitivamente gli organismi geneticamente modificati. Adesso la parola spetta alla Commissione europea che, come spiega Federica Ferrario di Greenpeace, non potrà non tenere conto del voto della maggior parte degli Stati membri.

I voti

Sul rinnovo dell’autorizzazione del mais Monsanto MON 810
8 Stati membri, equivalenti al 34,45% della popolazione
6 Stati membri, equivalenti al 22,26% della popolazione
14 Stati membri, equivalenti al 43,29% della popolazione
Sull’autorizzazione del mais Pioneer 1507
6 Stati membri, equivalenti al 30,45% della popolazione
6 Stati membri, equivalenti al 22,28% della popolazione
16 Stati membri, equivalenti al 47,27% della popolazione
Sull’autorizzazione del mais Syngenta Bt11
6 Stati membri, equivalenti al 30,45% della popolazione
6 Stati membri, equivalenti al 22,28% della popolazione
16 Stati membri, equivalenti al 47,27% della popolazione

A cosa servono

 I mais gm Pioneer 1507 e il Syngenta Bt11 sono stati sviluppati per resistere al glufosinato – erbicida riconosciuto come potenzialmente dannoso alla salute umana. Il mais Monsanto MON 810, che produce tossine contro i parassiti del mais, è coltivato su meno dell’1% della superficie europea, principalmente in Spagna e Portogallo.

Greenpeace: un voto di responsabilità

Si tratta – conclude la Ferrario – di un voto di responsabilità da parte del nostro Governo che ha tenuto fede agli impegni presi e ha dimostrato di tenere alla salute dei consumatori. L’auspicio è che la Commissione europea, chiamata a superare l’empasse che si è creato dopo il non raggiungimento della maggioranza qualificata, tenga presente del fatto che la maggioranza dei cittadini ha votato in maniera contraria”.