Provato per voi: l’accumulatore portatile OnPower 710

I dispositivi portatili sono sempre più energivori, a causa di elevate prestazioni, grandi schermi e così via. Questo non è un problema rilevante nel caso si sia in città… o se si abbia a disposizione un veicolo; una presa USsb ormai la troviamo ovunque ma… nel momento in cui ci inoltriamo nell’ambiente naturale, recuperando quella bellissima sensazione di distanza dalla civiltà… l’orologio della storia si adegua, e le comodità – energia elettrica compresa – vengono meno. Fosse per qualche ora o anche per un’intera giornata non avremmo problemi (quasi tutta l’elettronica di consumo “portatile” protende a coprire almeno 12h), ma se apparteniamo a quella schiera di individui, un po’ temerari, che amano dilatare queste esperienze, magari per un trekking, anche fosse solo un pernottamento in bivacco o in tenda, allora necessiteremmo di un accumulatore di energia che ci garantisca la continuità d’uso dei dispositivi, e soprattutto sicurezza, perché un telefono, una radio, un Gps, una lampada possano sempre essere funzionanti.

Le nostre valutazioni


OnPower 710 di Geonaute è stato pensato per questo scopo. Capace di una carica elettrica di circa 10Ah (grazie a tre celle LG agli ioni di litio, del tipo 18650, da 3.350 mAh, controllate da un circuito di gestione BMS), permette, a seconda dei dispositivi, giorni di autonomia (un piccolo smartphone potrebbe essere ricaricato addirittura per una settimana). Ma questo dato, per le necessarie specifiche che un’apparecchiatura del genere si prefigge, non è sufficiente. In ambiente, e nella pratica di escursioni o di sport, le condizioni d’uso sono severe: urti, polvere, pioggia e rugiada, neve e altro potrebbero interferire con l’oggetto. Ne consegue che il prodotto, compatto, è stato concepito in costruzione robusta e antiurto (garantita la caduta da 1 metro), ciò grazie a un involucro in polimero, a sua volta chiuso con due piastre d’alluminio e una cornice in elastomero arancione fluo (utile per la visibilità), il tutto avvitato, con disegno complessivamente studiato per migliorare la “prensione palmare” (efficace anche usando dei guanti). Ancora più performanti le prestazioni in termini di “ingress protection”, ovvero di protezione dall’ingresso di corpi estranei, particelle e liquidi: la specifica IP65 garantisce una totale protezione dalla polvere e una parziale ma ideale resistenza all’acqua (esattamente a getti).

A tutta ricarica

Per effettuare la ricarica, sia dell’accumulatore che delle altre apparecchiature derivate, sono presenti tre prese Usb: una “micro” per ricaricare le proprie celle (in 7h da rete a 1,5A; in 20h da dispositivi come PC a 0,5A); due di “tipo A” per ricaricare i nostri dispositivi (5V; 2,1A; 1,0A); il sistema è quindi in grado di fornire una potenza massima di circa 10W. Comandi e controlli sono ridotti all’osso: un pulsante sotto membrana (gestibile mantenendo la pressione per due intervalli di tempo diversi) comanda attivazione e disattivazione generali, nonché accensione e spegnimento di una lampada Led d’emergenza da 4lm; quattro Led puntiformi indicano principalmente cinque livelli di carica (meno del 5% un solo Led a luce pulsante; Led in accensione fissa in proporzione ai relativi valori minimi: 10%, 35%, 60%, 85%).
Abbiamo rilevato che l’apertura dello sportellino di protezione degli accessi elettrici può essere un po’ problematica: si basa su una “presa a unghia”, sicché non è manovrabile direttamente con le mani nel caso si indossino dei guanti, seppur leggeri, o se il manicure fosse stato un po’ eccessivo… Inoltre la cerniera flessibile “a bastoncino” che collega internamente la “palpebra”, non essendo raccordata, fa presagire possibili rotture (le concavità acute innescano la “frattura” dei materiali). Un “golfare” consente di assicurare OnPower all’abbigliamento, allo zaino oppure all’interno di un ambiente, come in una tenda, ma meglio sarebbe stato un gancio o entrambi i sistemi di vincolo contemporaneamente presenti. Questo prezioso (a seconda delle circostanze…) oggetto costa circa 40 euro.