Niente più gabbie per i conigli: la Ue fa un passo in avanti

La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha votato  in favore di un report che chiede agli Stati membri di incoraggiare la graduale dismissione delle gabbie per i conigli negli allevamenti e il passaggio a sistemi alternativi come i recinti park. Si tratta di un grande passo avanti ottenuto grazie alla firma di 600.000 cittadini europei che nel 2014 hanno aderito alla campagna End the Cage Age di CIWF.

L’Eurodeputato Stefan Eck (GUE/NGL. DE) ha fatto proprio l’obiettivo della campagna End the Cage Age di CIWF e ha presentato il progetto di relazione che è approdato ieri in Commissione AGRI.

Si tratta di un grande passo avanti per il benessere dei conigli in UE: la Commissione Agricoltura ha chiesto più spazio per questi animali che ora sono allevati in gabbie di batteria con a disposizione lo spazio equivalente ad un foglio A4.

Cinque anni di denunce

CIWF ha lavorato per anni per mostrare le terribili condizioni in cui i conigli sono allevati, diffondendo due video investigazioni nel 2012 e nel 2014. Da allora, purtroppo, nulla è ancora cambiato.
“Il solo fatto che dopo anni di lavoro stiamo parlando di standard minimi per la protezione dei conigli è un successo” ha dichiarato Stefan Eck nel comunicato ufficiale della Commissione Agricoltura.
Secondo Emma Slawinski, Direttore delle Campagne di CIWF International, “È importante sottolineare che la maggior parte degli eurodeputati ha votato in favore del report presentato da Eck, riconoscendo il bisogno di abolire le gabbie in quanto sistema di allevamento estremamente crudele, portando l’allevamento di conigli nel 21° secolo“​​
Il report sottolinea come con sistemi più rispettosi del benessere animale si potrà ridurre l’uso degli antibiotici nell’allevamento cunicolo andando inoltre incontro agli interessi e alla volontà dei consumatori. Secondo il report, inoltre, la Commissione Europea dovrebbe produrre linee guida e raccomandazioni per l’allevamento dei conigli.
Tutto questo deve avvenire senza dimenticare gli allevatori, che devono essere sostenuti nel momento della transizione dalle gabbie ai sistemi park.

Una legge per i conigli ancora non c’è

Ma l’obiettivo condiviso di Eck, CIWF e di 600.000 cittadini europei è una legge per la protezione dei conigli, che ad oggi non esiste ancora. E purtroppo l’emendamento che chiedeva una legge per i conigli non è passato per un solo voto (21 in favore, 22 contrari e 2 astenuti).
“Per questo”, ha spiegato Annamaria Pisapia, direttrice di CIWF Italia, “ci impegneremo nelle prossime settimane affinché la richiesta di una legge sia reinserita nella sessione Plenaria in Parlamento Europeo che si terrà probabilmente attorno alla metà di marzo a Strasburgo. Le voci di 600.000 cittadini europei non devono rimanere inascoltate. I 320 milioni di conigli allevati ogni anno in UE possono e devono essere allevati in un modo più degno”.

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