Equitalia, vecchie tasse senza sanzione ma sulle multe si pagherà ancora

Addio alle sanzioni di Equitalia per le pendenze con il fisco (Irpef, Iva, ecc..), Inps, Inail mentre sulle multe si continueranno a pagare compreso il relativo aggio per la riscossione.

La rottamazione delle cartelle annunciata dal governo e contenuta nel decreto collegato alla legge di Stabilità 2017 riguarderebbe, come rivela il Sole 24 ore, solo per i tributi contestati dall’Agenzia delle Entrate e per i contributi previdenziali e assistenziali affidati per la riscossione o inseriti in ruoli ordinari o straordinari entro il 31 dicembre 2015. La “chiusura” di Equilita rivendicata dal premier Renzi non riguarderà le contravvenzioni al codice della strada di pertinenza dei Comuni: su questi “ruoli” l’agenzia di riscossione continuerà ad applicare la sanzione per il mancato pagamento e il relativo aggio (il compenso per il lavoro di riscossione).

“Sconto” anche per le pendenze rateizzate

La rottamazione si dovrebbe applicare anche alle cartelle per le quali il contribuente ha chiesto e ottenuto una rateizzazione, in corso o deceduta. Attenzione: l’interesse legale (di mora) per i giorni di ritardato pagamento sarà dovuto mentre quello che viene “abolito” è la sanzione aggiuntiva prevista da Equialia e l’eventuale aggio di riscossione, sul quale tuttavia non è escluso il pagamento di un forfait da parte del contribuente.