Scottature al barbecue? Ecco i rimedi giusti e quelli da evitare

Estate tempo di barbecue all’aperto, che per i più sprovveduti diventa anche tempo di scottature dovute all’imperizia alla brace. Ci pensa Consumer Reports, portale dei consumatori statunitensi a dare dei consigli ai malcapitati bruciacchiati a causa di una fiammata dovuta al grasso della bistecca che sgocciolando ha preso fuoco o all’aver toccato incautamente parti della griglia incandescenti. Secondo Hallie Levine, famosa scrittrice specializzata in benessere e salute, bisogna contrastare l’istinto a correre in casa a cercare il ghiaccio. “Con il rimedio fai da te, è possibile aumentare il rischio di peggiorare la bruciatura, e la possibilità di infezione e cicatrici”, spiega Eunice M. Singletary, MD, professore associato clinico di medicina d’emergenza presso la University of Virginia Health System a Charlottesville. Ecco, invece, cosa è necessario sapere per curare una scottatura a casa in modo sicuro ed efficace e quando invece chiedere aiuto.

Niente ghiaccio

Rimuovere abiti e anelli o collane da sopra o vicino la bruciatura, e immergere la zona colpita in acqua fredda per 15 a 20 minuti. Questa dissipa il calore, riduce il dolore, e riduce al minimo il gonfiore intorno l’ustione, dice Melissa Piliang, M.D., dermatologa presso la Cleveland Clinic. Dopo di ciò bisogna controllare l’ustione per determinare se è necessario consultare un medico. Ma mai applicare ghiaccio, perché rallenta l’afflusso di sangue alla zona e può danneggiare il tessuto ulteriormente. Pulire delicatamente con acqua e sapone, poi coprire con una benda di garza antiaderente. Un pezzo di materiale pulito di cotone (non batuffoli di cotone) o pellicola trasparente da cucina va anche bene. Schermare l’ustione è fondamentale, non solo per ridurre il rischio di infezione, ma “perché anche una brezza lieve o un soffio d’aria sulla scottatura nelle prime ore possono essere dolorosi”, dice Singletary. L’assunzione di farmaci anti-infiammatori, come l’ibuprofene (usato per Moment o Brufen) o naproxene serve non solo per  alleviare il dolore, ma contribuisce a ridurre l’infiammazione e aiutare la guarigione, soprattutto nelle prime 24 ore. L’applicazione di gel di aloe vera può anche aiutare. Ma non vanno applicati né burro né latte. Il grasso nel burro rallenterà il rilascio del calore dalla pelle, rendendo il dolore peggiore. E mentre alcune persone pensano che la proteina del latte promuove la guarigione, questo è falso, secondo Gary Goldenberg, M.D.,  assistente di dermatologia presso la Scuola Icahn di Medicina Mount Sinai di New York City. Inoltre, i batteri nel latte possono moltiplicarsi e provocare un’infezione della pelle.

Per combattere l’infezione

Il passo più importante è coprire la ferita appena possibile. È inoltre possibile tamponare con un po ‘di miele, che è antinfiammatorio e antibatterico, e contiene acidi grassi che aiutano a riparare i danni alla pelle, secondo Piliang. In effetti, uno studio pubblicato nel Journal of Cutaneous and Aesthetic Surgery ha scoperto che le ustioni minori che sono state trattate con il miele sono guarite più velocemente rispetto a quelle trattate con la crema d’argento sulfadiazina, a volte prescritta per aiutare a prevenire l’infezione. Evitare agenti antisettici come il perossido di idrogeno e l’aceto bianco, che – secondo Goldenberg – può causare un forte dolore quando applicato alla pelle bruciata. Lo stesso vale per il dentifricio, che contiene ingredienti potenzialmente irritanti, tra cui calcio e menta piperita. Se una piccola bolla si forma poche ore dopo l’infortunio, è meglio lasciare stare, aiuta a proteggere contro l’infezione. Toccando o pungere la bolla si rende l’ustione più vulnerabile ai germi, anche se è coperto da una benda. Ma se la bolla è più grande dell’unghia del pollice, meglio andare al pronto soccorso.

Quando ottenere assistenza medica

Secondo gli esperti consultati da Consumer Reports, è importante vedere un medico al più presto se una bruciatura si estende in profondità nella pelle e crea vesciche immediatamente (come nelle ustioni di terzo grado) o passa attraverso il muscolo o l’osso (quarto grado). Tali ustioni possono non causare dolore, a causa dei danni ai nervi. In altri casi, bisogna richiedere assistenza medica se l’ustione: coinvolge viso, dita, piedi, genitali, o le mani; è su o vicino un’articolazione; circonda una parte del corpo; è più grande di 7/8 centimetri di diametro; accade a qualcuno più giovane di 5 o più di 70 anni; sembra infettato (aumento dell’arrossamento, dolore, pus, temperatura alta).