Glifosato, il videoreportage: anche gli agricoltori vogliono il divieto

Un videoreportage alla ricerca del glifosato in Italia. Lo ha realizzato il fotografo di Lecco, Massimo Colombo, andando in giro per il paese a intervistare agricoltori, viticoltori e medici alle tracce del pesticida. Dopo l’allarme lanciato dal Test Salvagente e la nascita della coalizione #StopGlifosato, l’attenzione su questa sostanza ritenuta cancerogena dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro cresce costantemente tra l’opinione pubblica e i media.

“Sono partito dalla zona di Verona – ha dichiarato Colombo, che ha realizzato il reportage in occasione del lancio della webtv di Lifegate – dove l’utilizzo di erbicidi è davvero alto, passando dalla Toscana dove invece si sta cercando di creare una vasta area di biodistretti, per arrivare in Abruzzo dove ho ascoltato la testimonianza di un dottore che da anni studia le patologie ambientali. Sono venuto in contatto con persone che proponevano l’alternativa all’uso di prodotti chimici in agricoltura. Ho fatto a ognuno di loro un ritratto, una breve intervista. Il risultato è questo video dove si spiega cos’è, quali sono gli effetti sulla salute e sull’ambiente e perché molti agricoltori vorrebbero che ne sia vietato l’uso”. Il reportage è disponibile su youtube.

Al glifosato il Test Salvagente dedica l’inchiesta di copertina del numero di maggio. Il mensile ha fatto analizzare campioni di acque e prodotti alimentari in tutta Italia, scoprendo i residui del pesticida in diversi casi. Tra due settimane, l’Unione europea dovrà esprimersi sulla questione, decidendo se dare ragione allo Iarc o all’Ente europeo per la sicurezza alimentare, che sostiene non ci siano particolari problemi per la salute umana.