Parmesan, in Usa la prima causa contro Walmart

Lo scandalo del parmigiano Usa che contiene pasta di legno fa la sua prima vittima “giudiziale”: un consumatore ha infatti depositato al Tribunale Federale di Manhattan un ricorso nei confronti di un rivenditore che ha venduto il suo prodotto come “100% parmigiano” quando in realtà non lo era.

Il venditore sotto accusa è Walmart, grande catena americana di negozi al dettaglio, che nei suoi punti vendita di New York ha messo sugli scaffali confezioni di parmigiano grattugiato che, a differenza di quanto dichiarato in etichetta (100% parmigiano) contenevano fino al 10% di cellulosa.

È FRODE AI CONSUMATORI

È vero che questo elemento è spesso usato per evitare che il parmigiano formi dei grumi, ma la quantità ritenuta accettabile dalla Food and Drug Administration è del 4%. Da qui l’accusa a Walmart di frode ai clienti.
L’indicazione in etichetta del 100% parmigiano è infatti un’affermazione falsa e fuorviante per i consumatori, indotti ad acquistare un prodotto che invece non avrebbero comprato se avessero avuto modo di conoscerne la reale composizione.