Pranzo vegan nelle scuole bolognesi. La Lav “non serve il pediatra”

Anche a Bologna i bambini vegani potranno mangiare vegan anche a scuola. Come annunciato dal Comune, sarà  infatti possibile, dal prossimo mese di febbraio, optare per pasti senza ingredienti di origine animale, basati quindi su alimenti esclusivamente vegetali.

Tutti contenti? Sì e no. La LAV, per esempio, accoglie con soddisfazione l’iniziativa dell’amministrazione bolognese ma chiede al sindaco e all’assessore competente di modificare il modulo di “Richiesta di Dieta Vegana”, per la parte nella quale viene illegittimamente richiesta la firma del pediatra o del medico di famiglia, in aggiunta a quella dei genitori.

La Lav precisa che con una recente sentenza (n. 245/2015), il TAR di Bolzano ha cancellato l’analoga prescrizione, prevista a suo tempo dal Comune di Merano. La dichiarazione di responsabilità da parte dei genitori, anche ai sensi delle Linee Guida della Ristorazione Scolastica emanate dal ministero della Salute, è infatti sufficiente per ottenere il menu vegano. Sarebbe infatti discriminatorio richiedere la firma del pediatra, dato che ciò non è previsto per le famiglie che optano per la scelta onnivora.