Caldaia non utilizzata, la manutenzione è obbligatoria?

Chiedilo al Test è la sezione che tutti i mesi ospita le domande, i quesiti, le riflessioni, i dubbi dei nostri utenti e consumatori su un determinato argomento, e le risposte dei nostri esperti. Qui rispondiamo a una nostra lettrice che ci ha sottoposto un quesito sul tema di controlli delle caldaie.

 

IL DUBBIO DELLA LETTRICE

Sono una vostra abbonata che segue con molto interesse i vostri articoli.
In merito a quello relativo alla manutenzione delle caldaie, vorrei chiedervi un consiglio.
Possiedo un piccolo appartamento a disposizione in cui nel 2013 è stata installata una caldaia a metano utilizzata solamente per 5 mesi.
Dopodiché non è stata più usata in quanto non ci abita nessuno. Il tecnico dell’impianto mi ha telefonato per fare la pulizia da fare normalmente ogni due anni.
Considerando che la caldaia è stata usata solo 5 mesi, che ho comunicato la lettura dei metri cubi ad oggi all’azienda che eroga il metano e il blocco per un anno, sono in regola se non faccio fare nessuna pulizia visto che dovrei spendere 80 euro ?

Cordiali saluti,
Claudia Camilletti

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

 

LA NOSTRA RISPOSTA

Gentile Claudia,

un impianto termico sfugge a controlli, manutenzione e prove fumi solo se è oggettivamente non funzionante e dunque dichiarato “inattivo” (ad esempio è stato disdetto il contratto di fornitura, sono stati apposti i sigilli e ne è stata data comunicazione).

Al contrario, un impianto non acceso da tempo ma potenzialmente attivabile in qualunque momento è sempre soggetto agli obblighi di legge.

Per definizione legislativa l’”impianto termico” è infatti “l’impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti […]”. Controllo e manutenzione sono imposti dalla legge quale obbligo a carico del responsabile dell’impianto termico a fini di sicurezza.

Una notazione importante: l’impianto disattivato si può ovviamente sempre riattivare, ma solo previa effettuazione di controlli e manutenzione e comunicazione della messa in funzione.