Allattamento al seno, povera Europa!

I tassi di allattamento al seno più bassi del mondo non sono   appannaggio dei paesi in via di sviluppo ma della “civilissima” Europa.
È il risultato di una sconvolgente ricerca dell’OMS che spiega il dato con l’aumento dei tassi di obesità tra le madri e la disponibilità e il fascino dei latti artificiali.
Nei 21 paesi europei analizzati solo il 13% delle madri allatta esclusivamente al seno i bambini fino a sei mesi, e questo nonostante nel Vecchio continente esistano divieti e restrizioni sulla commercializzazione e il marketing del latte artificiale. Nel sud-est asiatico il tasso di allattamento al seno è del 43%.
Le madri in situazioni di basso reddito e istruzione sono le più propense ad abbandonare l’allattamento prima che i loro bambini raggiungano sei mesi di età o non iniziano l’allattamento affatto.
Spiegano dall’Oms: “Il tasso medio di allattamento esclusivo al seno rimane quindi molto al di sotto della raccomandazione globale, anche se i tassi variano notevolmente in tutta la Regione”. E continuano: “La povertà, la difficoltà ad accedere ai servizi sanitari, l’emarginazione sociale, le politiche sul posto di lavoro e il mercato del lavoro, la commercializzazione dei sostituti del latte materno, sono solo alcuni dei motivi”.
L’Oms ha esortato i paesi a seguire il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, che delinea misure per controllare il marketing.
Tra questi:

  • promulgare leggi che limitino la commercializzazione e la promozione degli alimenti per lattanti e di altri prodotti utilizzati come sostituti del latte materno;
  • il monitoraggio e l’applicazione di sanzioni efficaci in caso di violazioni;
  • impegnarsi in partnership con organizzazioni della società civile per aiutare i governi a promulgare, attuare, applicare e monitorare il Codice

La maggior parte delle grandi imprese formula come Nestlé e Danone-Nutricia sono più volte finite al centro di critiche per la promozione illegale di latte artificiale in vari paesi.
L’Oms raccomanda che l’allattamento ha inizio “entro la prima ora di nascita ed essere esclusivo per 6 mesi, con l’introduzione di alimenti complementari dopo 6 mesi e continuato l’allattamento al seno fino a due anni o oltre”.